La gallina ha fatto… il logo! Utilizzando una tavola grafica, il programma Gimp e molta pazienza sono giunta a una conclusione. Avrò, più o meno, impiegato sei ore per farlo e non sto scherzando. In ogni caso… I primi scleri erano dovuti ai colori. Non riuscivo a trovare il codice e lì è partita un’ora. Tralasciando il tempo usato per rendere decente la “T”, mi si è inserito il Fuzzy: lo strumento più inutile del programma. Altra battaglia per le “E”. Dato che, dopo infiniti tentativi, ero riuscita a farne una decente, pretendevo di copia-incollarla per avere un risultato PERFETTO, solo che… Non esiste questa funzione! Almeno in questo programma. Tutto sommato è la copia scrausa di PhotoShop e non a caso è gratuita. E sul più bello, quando avevo quasi finito, ma sopprattutto, quando pensavo di averlo scacciato definitivamente… Il ritorno del Demone Fuzzy! A questo punto decido di lanciare giù dalla finestra il computer, per fortuna agenti esterni mi placcano. Mi domando cosa si fossero fumati i creatori di Gimp quando stavano decidendo gli strumenti del programma. Chiusa parentesi. I colori sono gli stessi del sito. Mio padre dice che sono gli stessi dell'”eder” qualcosa e di un’ altro robo he finisce in “ter”. In ogni caso basta scorrere in fondo alla pagina. Lo so che siete andati tutti a vedere… Non mi prendete in giro.

Quella che vedete è la quarta versione del logo. Ok non lo cambierò mai più!