La giostra dei fantasmi
Da oggi il parco giochi di Villa Pallavicini è di nuovo accessibile al pubblico. Purtroppo le giostre (la ruota cinese e la giostra con i cavalli) non possono essere utilizzate, per non affaticare gli ingranaggi ottocenteschi.
Il lavoro di ricerca delle immagini e delle testimonianze dell’epoca per ottenere un risultato fedele all’originale deve essere stato “eterno” ed estenuante, ma il risultato è notevole.
Ricordo ancora quando i sedili della giostra erano completamente mangiati dalla ruggine e lo spiazzo aveva un’aria tetra, spettrale, quasi ansiogena. Sembrava il set del classico film horror, con bambini fantasmi che muovevano le giostre tra cigolii da far gelare il sangue.
Ora il colore predominante è il giallo tenue con cui sono state riverniciate le giostre. Un grande lavoro è stato fatto anche dai giardinieri. La natura è di nuovo contenuta, libera di crescere, ma secondo le regole prestabilite da Canzio, secondo un preciso criterio estetico, esoterico e filosofico.