Se andate a Londra e vi piacciono le storie di mare, non perdetevi la visita del Cutty Sark. Si tratta di una nave museo, esposta a Greenwich, a due passi dal famoso osservatorio astronomico. La storia di questo clipper è molto interessante. Il nome, in lingua scozzese, il paese in cui fu costruito nel 1869, significa “sottoveste” e si riferisce a quella indossata dalla strega Nannie, rappresentata nella polena.
Il Cutty Sark era un veliero “fuori tempo”, varato cioè, nello stesso anno in cui fu aperto il Canale di Suez e i piroscafi a vapore stavano soppiantando le vecchie navi spinte dalla forza del vento. La sua fama è legata ad una sfida, persa, contro un altro clipper, il Thermopylae, nella traversata dalla Cina all’Inghilterra nella cosiddetta “gara del tè. Il Cutty Sark subì la rottura del timone al largo di Capo di Buona Speranza e giunse a Londra con una settimana di ritardo, ma il fatto che il comandante Moodie e il suo equipaggio riuscirono a riparare il danno in pieno Atlantico, garantì al clipper grande onore e gloria.
Intorno alla fine del XIX fu impiegato per il trasporto della lana dall’Australia all’Inghilterra. Poi fu venduto ai portoghesi, cambiò nome un paio di volte (Pequina Camisola e Maria do Amparo) e finalmente andò in pensione, utilizzato prima come nave scuola, e poi come museo dal 1954. Da allora milioni di persone hanno visitato il Cutty Sark Clipper Ship situato nel Maritime Greenwich World Heritage.
Nel 2007, quando la nave era in fase di restauro, ha rischiato di essere distrutto da un incendio innescato dal corto circuito di un aspirapolvere. Il successivo restauro è stato completato nel 2012 e da allora il pubblico è tornato a visitare il famoso clipper. Chissà che tecniche utilizzano adesso per togliere la polvere…
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QUI la storia del Cutty Sark in 10 immagini